SENZA VOLERE IL NEMICO CI INDICA CHI BEN VOTARE IL 5 MARZO 2018

Scrivo queste brevi righe ancora una volta consapevole del grande e impegnativo regalo che mi ha fatto la Provvidenza facendomi già vivere su questa Terra più a lungo di tanti santi del passato.
Quei santi spesso vivevano quaggiù pochi decenni, e a volte in luoghi isolati e in società sonnacchiose, spesso potendo avere direttamente poche esperienze della evoluzione storica dell'umanità (ma i santi, anche quelli morti giovani, sono riusciti in quei loro brevi anni ad assorbire tanto dell'esperienza immensa della Storia della Salvezza e sono consapevole che è quella l'esperienza che più conta).
Pur non essendo ancora vecchio per lo standard della società italiana di oggi, ho già accumulato un mezzo secolo di ricordi sulle ultime campagne elettorali e posso apprezzare certi cambiamenti avvenuti che sarebbero stati inconcepibili una generazione fa.

Questa sera mi sono trovato a camminare da solo, infreddolito e di fretta, nel centro di Modena: pozzanghere, nevischio, poche persone in giro, negozi in chiusura ... insomma poco che attirasse la mia attenzione.
E così, mancando stimoli più interessanti, la mia mente ha preso in considerazione i tabelloni per i manifesti elettorali lungo il viale che percorrevo.
Semivuoti!
Ricordando come per decenni le città venivano tappezzate di manifesti prima delle elezioni politiche (e dalle mie parti manifesti e manifestini comunisti o post-comunisti erano dappertutto), vedendo tanti spazi vuoti sui tabelloni non riuscivo a capacitarmi che mancassero solamente poche ore all'apertura dei seggi per le Politiche 2018.
Oltre alla stranezza degli spazi rimasti vuoti, sui tabelloni ho notato altre stranezze, altri segni del cambiamento nel nostro tempo.
Fra i pochi manifesti la predominanza è di quelli di partitini. Persino partiti che si presentano per la prima volta hanno più manifesti del PD che domina con mutati nomi da 70 anni la vita politica locale.
Ma quello che più mi ha colpito è che i tabelloni semivuoti sono comunque efficaci per dare indicazioni di voto ai cristiani.
Sapete il perché?
Perché il Nemico (tramite i suoi servitori) ancora una volta facendo il male ha creato opportunità di bene, evidenziando cioè i manifesti elettorali che devono essere considerati dai cristiani.

Davvero non mi aspettavo di trovare oggi, in questa sonnacchiosa campagna elettorale 2018, nel centro della "civilissima" Modena, ancora una volta i vandali all'opera sui manifesti elettorali.
Sul tabellone tristemente semivuoto alcuni manifesti erano strappati: verificando con curiosità i lembi di carta rimasti attaccati ho capito che il vandalismo non era stato generalizzato o a caso.

Quei malvagi vandali hanno operato con un obbiettivo preciso, cioè strappare solamente i manifesti di:

IL POPOLO DELLA FAMIGLIA

FRATELLI D'ITALIA

LEGA PER SALVINI

Mi è venuto da pensare che se i malvagi se la prendono violentemente con quei tre partiti allora un cristiano fra qualche ora dovrà fare il sacrificio di andare a votare, anche col brutto tempo, e nel seggio dovrà dare il suo voto a uno di quei partiti, quello che in coscienza riterrà essere il meno peggio.

Domani, a votazioni in corso, una buona cosa da fare sarà quella suggerita da un mio conoscente: pregare un rosario con l'intenzione di preservare l'Italia dalla vittoria elettorale dei partiti più ostili a N.S. Gesù Cristo.
E preghiamolo questo rosario chiedendo la particolare intercessione per l'Italia alla B.V. di Loreto, a San Francesco d'Assisi e a Santa Caterina da Siena.
Anche solo ottenere dalla Divina Giustizia una moderazione del castigo che l'Italia ha già meritato sarebbe consolante.

(la fotografia del titolo è di repertorio)