Francesco preoccupato di eresia
Il 22 dicembre, durante il discorso di Natale, Francesco ha sentito l'esigenza di correggere San Paolo.
"La vera eresia consiste non solo nel predicare un altro Vangelo) (v. Gal 1,9), come ci ha detto San Paolo", ha pontificato Francesco.
Secondo Francesco, "eresia" è anche smettere di "tradurre" il messaggio del Vangelo nelle "lingue e modi di pensare di oggi", che sarebbe "precisamente ciò che fecero Apostoli e Gentili".
Se Francesco è convinto di ciò, ci si chiede come mai stia parlando e predicando come se vivessimo ancora negli anni Sessanta, più di mezzo secolo fa.
La Chiesa (Catechismo 2089 e Legge Canonica 751) insegna che "eresia è la negazione ostinata dopo il battesimo, o il dubbio ostinato di alcune verità credute dalla divina Fede Cattolica".
#newsYllnlwncvi
"La vera eresia consiste non solo nel predicare un altro Vangelo) (v. Gal 1,9), come ci ha detto San Paolo", ha pontificato Francesco.
Secondo Francesco, "eresia" è anche smettere di "tradurre" il messaggio del Vangelo nelle "lingue e modi di pensare di oggi", che sarebbe "precisamente ciò che fecero Apostoli e Gentili".
Se Francesco è convinto di ciò, ci si chiede come mai stia parlando e predicando come se vivessimo ancora negli anni Sessanta, più di mezzo secolo fa.
La Chiesa (Catechismo 2089 e Legge Canonica 751) insegna che "eresia è la negazione ostinata dopo il battesimo, o il dubbio ostinato di alcune verità credute dalla divina Fede Cattolica".
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