Nunzio Galantino modifica anche la Bibbia , pur di essere dalla parte dei sodomiti !

Della serie "Le perle di Galantino"

John Martin, la distruzione di Sodoma

Breve nota su un’incredibile omelia

.

L’informazione è ripresa da Avvenire del 30 luglio, da cui riportiamo per esteso – con qualche neretto nostro – a scanso di equivoci:
Preghiera e fraternità: sono i due temi al centro dell’omelia di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nella Messa celebrata in una domenica mattina di caldo sole estivo nella chiesa di San Bernardino a Cracovia, accanto a Casa Italia, per responsabili e animatori della struttura al servizio dei pellegrini italiani, presenti le prime avanguardie dei ragazzi in arrivo dal nostro Paese … Galantino ha commentato il brano biblico della supplica di Abramo per salvare Sodoma, “una città sulla quale nessuno avrebbe scommesso niente, eccetto Abramo”. Infatti, fa notare Galantino alle centinaia di giovani che gremiscono la bella chiesa barocca a ridosso della collina del Wawel, “la sua preghiera di intercessione e la sua voglia di osare salvano Sodoma. La città è salva perché ci sono i giusti, anche se pochi; ma la città è salva soprattutto perché c’è Abramo, uomo di preghiera, che non fa da accusatore implacabile, non parla contro ma parla a favore. Abramo, uomo di preghiera, non denuncia i misfatti, ma annuncia la possibilità di qualcosa di nuovo. Abramo, uomo di preghiera, annuncia e invita a guardare alle possibilità positive. Abramo, uomo di preghiera, è un instancabile cercatore di segni di speranza da presentare al Signore perché li valorizzi”.

Siccome si tratta del segretario generale della CEI è presumibile che egli usi una Bibbia diversa da quella che usano i semplici fedeli, magari una Bibbia che si è fatto stampare apposta con l’aiuto di Bergoglio che l’ha voluto a questo posto di responsabilità e che se l’è portato dietro fino a Cracovia per fargli declamare omelie come questa che abbiamo riportato.
Considerato che è forse bene ricordare cosa riporti il libro della Genesi a riguardo di Abramo e di Sodoma, riportiamo per esteso sia il passo della prima lettura della Messa celebrata da Galantino, sia il passo successivo:

Genesi 18, 20-32
In quei giorni, disse il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!». Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore. Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio? Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lontano da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?». Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo». Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne troverò quarantacinque». Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta». Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta». Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti». Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».
Da cui si comprende perché Galantino, con uno spiccato senso dell’opportunismo, se ne sia potuto venir fuori con la battuta che “La città è salva perché ci sono i giusti, anche se pochi; ma la città è salva soprattutto perché c’è Abramo”… che più che una battuta è una clamorosa menzogna, propalata ai giovani fedeli presenti, ad uso e consumo della neo-Chiesa della misericordia tutta inventata da Bergoglio per predicare una nuova dottrina che si fa beffe della Verità della Rivelazione.

Basta leggere il seguito del testo della Genesi (19, 23-29):
Il sole spuntava sulla terra e Lot era arrivato a Zoar, quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore. Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo. Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale. Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato davanti al Signore; contemplò dall’alto Sòdoma e Gomorra e tutta la distesa della valle e vide che un fumo saliva dalla terra, come il fumo di una fornace. Così, quando Dio distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato.”
Non solo il Signore distrugge Sodoma, al di là delle suppliche di Abramo, ma nel permettere che i pochi giusti presenti in città si mettano in salvo, non esita a punire la moglie di Lot che dimostra nostalgia per il luogo dove si dileggiava il Signore, guardando indietro e non avanti.
Il Signore, non solo fa giustizia del male che alberga a Sodoma, ma punisce con la morte perfino le intenzioni di coloro che provano un minimo di nostalgia per quel male.

O Galantino è un mentitore o è un imbonitore interessato che stravolge la “parola di Dio” per far tornare i conti del suo committente, non si sa bene se Bergoglio o il demonio, o entrambi.
fonte: Una Vox
www.riscossacristiana.it/newwebsite/
Francesco I e un altro utente si collegano a questo post
giandreoli
Povero mons. Galantino e povero “Avvenire”! Anzi, poveri noi!!! Tacciono che Gesù ha citato esplicitamente la condanna delle città di Sodoma e Gomorra, pur giudicandole meno colpevoli di quelle che avrebbero rifiutato gli Apostoli e il suo messaggio: “Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra …Altro
Povero mons. Galantino e povero “Avvenire”! Anzi, poveri noi!!! Tacciono che Gesù ha citato esplicitamente la condanna delle città di Sodoma e Gomorra, pur giudicandole meno colpevoli di quelle che avrebbero rifiutato gli Apostoli e il suo messaggio: “Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città.” (Mt 2,12-15). Come non bastasse poi, con parole ancora più severe, lo stesso san Pietro, nella sua seconda Lettera, scriveva: “Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina. Molti seguiranno le loro dissolutezze e per colpa loro la via della verità sarà coperta di impropèri. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna è già da tempo all’opera e la loro rovina è in agguato... Dio condannò alla distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, riducendole in cenere, ponendo un esempio a quanti sarebbero vissuti empiamente.” (2 Pt 2,1-3.6). Ma si sa, Monsignore è ancora nell’Antico Testamento, prima di Gesù e della sua Pasqua; Avvenire invece s’è ridotto ad essere ormai da tempo un giornale servile e meschino, il lustrascarpe dei Vescovi!
Pietro da Cafarnao
La nuova chiesa della misericordia accoglie tutti... e spedisce fuori dalla porta di servizio Gesù Cristo il misericordioso buono e giusto. Giusto capito? Giusto perché giudicherà sulla base dei dieci Comandamenti che non é venuto ad abolire con la Legge e i Profeti e oltre a questi se avremmo amato. Ma avendo infranto i dieci Comandamenti su i quali abbiamo voluto infrangere la legge di Dio, come …Altro
La nuova chiesa della misericordia accoglie tutti... e spedisce fuori dalla porta di servizio Gesù Cristo il misericordioso buono e giusto. Giusto capito? Giusto perché giudicherà sulla base dei dieci Comandamenti che non é venuto ad abolire con la Legge e i Profeti e oltre a questi se avremmo amato. Ma avendo infranto i dieci Comandamenti su i quali abbiamo voluto infrangere la legge di Dio, come potremo dire di aver aver amato Dio con tutto il cuore, l'anima e la mente Dio e poi il prossimo come noi stessi? Pastori-idolo (Valtorta) siete anche in questa domenica in cui Sodoma e Gomorra nel racconto dei pastori-idolo di se stessi non sono state distrutte, perché Dio perdona sempre senza ribadire la necessità del sincero pentimento e del sacramento della S.Confessione. Così il credente si porterà via il concetto che non si é rovinato la la propria anima di peccati mortali infrangendo i dieci Comandamenti. Pastori-idolo quanto danno alla salvezza delle anime!
ricgiu
✍️ Galantino è certamente un uomo confuso dalle idee poco chiare....
Gloria Dio Padre
@Francesco Federico , giusto ricordare questo, anche per tutti coloro (incluso bergoglio e la santa sede - ovviamente mi auguro che non siano tutti cosi e credo che ci siano anime di Cristo fedeli che soffrono a causa di Cristo -) e' bene ricordare che un MONSIGNORE GALANTINO, ha osato MANIPOLARE, VIOLENTARE ABUSARE DIO NELLA TERZA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA' LO SPIRITO SANTO, per i suoi sudici …Altro
@Francesco Federico , giusto ricordare questo, anche per tutti coloro (incluso bergoglio e la santa sede - ovviamente mi auguro che non siano tutti cosi e credo che ci siano anime di Cristo fedeli che soffrono a causa di Cristo -) e' bene ricordare che un MONSIGNORE GALANTINO, ha osato MANIPOLARE, VIOLENTARE ABUSARE DIO NELLA TERZA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA' LO SPIRITO SANTO, per i suoi sudici scopi. TUTTI SANNO PERSINO GLI ATEI CHE SODOMA E GOMORRA E' STATA CASTIGATA E BRUCIATA COMPLETAMENETE, SOLO LOT SI SALVO, e la moglie divenne di sale perche'non si doveva girare a guardare L'IRA DI DIO. Questa e' un'altra prova-ipocrisia-menzogna su quanto sta facendo bergoglio e la ciurma massonica anti-cristo. TUTTO PER DARE UN BEL PASSAPORTO ALLA SODOMIA E PORTARE A DANNAZIONE PIU 'ANIME POSSIBILI, LA LOTTA FINALE DEGLI ULTIMI TEMPI DI CUI PARLA L'APOCALISSE DI GIOVANI E ANCHE IL TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE A MARIA DI SAN LUIGI MARIA GRIGNON DE MONFORT. Il Signore ha detto GUAI A CHI AGGIUNGE O TOGLIE UNO JOTA ALLA SACRA SCRITTURA. HA AMMONITO FORTEMENTE. IL SIGNORE E' DI PAROLA OVVIAMETE PERCHE' E' LA PAROLA IL VERBO FATTO CARNE. ORA PERCHE' DON PUSCEDDU E' STATO SUBITO INCEROTTATO E IN UNA SETTIMANA TRASFERITO IN VATICANO PER ESSERE BENE CONTROLLATO? E DON CAVALCOLI RIPRESO DALLA SANTA SEDE (IL PESCE PUZZA DALLA TESTA se bergoglio non voleva e AMAVA IL VANGELO E LO PROCLAMAVA DICEVA BRAVO ANZI INVECE DI MARCIE COMUNISTE CON LA CEI E I RADICALI ANTI-CRISTO DICHIARATI, GRAZIE DI AVER PROCLAMATO LA VERITA' FACCIAMO ADORAZIONE EUCARISTICA PERPETUA PREGHIERE E DI TUTTO PER IL MONDO SUL BARATRO. Questo e' un atteggiamento di un Papa che RAPPRESENTA CRISTO. Ma siccome ha taciuto, e CHI PROCLAMA IL VANGELO GLI TAGLIA LE GAMBE (MA PADRE LIVIO SI CREDE FURBO PERCHE'SUBITO FA' LO YESbergoglio e caccia Padre Cavalcoli, Roberto De Mattei, Antonio Socci ed il Compianto Palmaro, nonstante si sgolasse per anni prima che arrivasse IL CASTIGO BERGOGLIO che mette alla prova, come dice la SCRITTURA, i FEDELI DI CRISTO, per vedere se SEGUONO LE ERESIE E DIO O LO RINNEGANO, Padre Livio predicava bene quanto l'ho ascoltato ed imparato, specie sul Monfort, e TUONAVA CONTRO IL PECCATO, parlava del falsario di cui ha scritto un libro. MA ADESSO ARRIVA LUI.......(mi viene in mente la canzone di Mina) e tutto CAMBIA. DEL SIGNORE NON IMPORTA A NESSUNO. SI NEGA DIO, L'EUCARESTIA, LA PAROLA DI DIO, E SI CAMBIA SI MANIPOLA PUR DI DARE IL PASSAPORTO AL PECCATO, E PURE SI CENSURA CON UNA DITTATURA PEGGIO DI HITLER E STALIN, DITTATURA DIABOLICA, SI CENSURA LA VERITA'. E tutti a bersi menzogne, salvo pochi. Questo e' solo l'antipasto. Perché a tutte queste vergognose cose massoniche e sataniche che arrivano in primis dal vaticano, ALTRO CHE CASTIGHI, qui nessuno ha detto facciamo penitenza. Anzi balliamo cantiamo siamo felici CRISTO E' RISORTO, mentre CRISTO VIVE NELLA PASSIONE DELLA CHIESA CHE RINASCERA' DALLE CENERI. DIO PER LA CONFUSIONE ATTUALE HA LASCIATO IN POCHE PAROLE IL MAGISTERO UNIVERSALE CHE RACCHIUDE TUTTO: CHIUNQUE VI PREDICHI UN VANGELO DIVERSO DAL NOSTRO SIA ANATEMA' (MALEDIZIONE TUTTO SCRITTO IN GROSSO PER PROBLEMI DI VISTA MA PER TUONARE LA VERITA' DI CRISTO). SICCHE' DAVANTI AL PATTO SATANICO CON I LUTERANI ERETICI anche se bergoglio fosse papa (ma per me personalmente non lo e') DECADE TUTTO CON LA PAROLA DI DIO CHE E' MASSIMA AUTORITA' E' DIO STESSO CHE LO DICE. NESSUNO NEANCHE UN PRESUNTO PAPA E PURE DALLA EX CATTEDRA PUO'ANDARE CONTRO DIO LA SACRA SCRITTURA E SERVIRE SATANA. AUTOMATICAMENTE E' CONTRO-CRISTO E LE SUE PAROLE SERVONO SOLO PER PLAGIARE I POVERI DI CUI DARA' CONTO A DIO (ANCHE SE I CATTOLICI DEVONO AVERE IL FEGATO DI PRENDERE UNA POSIZIONE E NON SCIACQUARSI LA COSCENZA CON ERESIE bergogliane DOVE SI ARRIVA A DARE LA COMUNIONE A CHI VIVE IN STATO DI PECCATO MORTALE IN CONCUBINAGGIO. RICEVE PURE LA BONINO, MA LEI NON E' PENTITA, MA COME E' buono bergoglio, o finalmente uno che capisce le cose MONDANE E DIABOLICHE E TANTO ABILE E DIPLOMATICO DA DARE PURE L'IMPRIMATUR AL PECCATO E A TUTTO QUANTO VA' CONTRO L'UNICO DIO. NON PARLIAMO DELLA SUA DEVOZIONE A MARIA E RICORDO A TUTTI CHE bergoglio ha ABOLITO LA FESTA DI MARIA ASSUNTA IN CIELO ANIMA E CORPO DA 2 ANNI, HO TELEFONATO PERSONALMENTE (NONOSTANTE AVESSI VISTO IL CALENDARIO APOSTOLICO SITO UFFICIALE). NON FESTEGGIA LA MADONNA DI FATIMA MA RICEVE I LUTERANI E DA' UNO SCHIAFFO PER NON DIRE UNA BESTEMMIA ALLA MADONNA METTENDO LA STATUA DI UNO SCOMUNICATO PURE CON LA BANDIERA PONTIFICIA. SONO SCANDALIZZATA A DIR POCO. NON CONOSCE PUDORE. AI VOGLIA A PREGARE PER LUI. HA IL LIBERO ARBITRIO. SOLO UN FULMINE CHE LO COLPISSE COME DIO FECE CON SAN PAOLO PUO' APRIRGLI GLI OCCHI MA PRIMA FARGLI UN GRANDE ESORCISMO COME DIO COMANDA. AVE MARIA
Francesco Federico
@enzo43
Visto che ella non ritiene valido né l'insegnamento dell'antico testamento né quanto dice Sant'Agostino le citerò la lettera ai Romani di San Paolo :
[29]E ancora secondo ciò che predisse Isaia:
Se il Signore degli eserciti
non ci avesse lasciato una discendenza,
saremmo divenuti come Sòdoma
e resi simili a Gomorra
.

[30]Che diremo dunque? Che i pagani, che non ricercavano la giustizia, …Altro
@enzo43
Visto che ella non ritiene valido né l'insegnamento dell'antico testamento né quanto dice Sant'Agostino le citerò la lettera ai Romani di San Paolo :

[29]E ancora secondo ciò che predisse Isaia:

Se il Signore degli eserciti
non ci avesse lasciato una discendenza,
saremmo divenuti come Sòdoma
e resi simili a Gomorra
.


[30]Che diremo dunque? Che i pagani, che non ricercavano la giustizia, hanno raggiunto la giustizia: la giustizia però che deriva dalla fede; [31]mentre Israele, che ricercava una legge che gli desse la giustizia, non è giunto alla pratica della legge. [32]E perché mai? Perché non la ricercava dalla fede, ma come se derivasse dalle opere.

E, per finire vediamo cosa dicono i Vangeli:

La distruzione di Sodoma e Gomorra è citata tre volte da Gesù come esempio di punizione esemplare di chi si ostina nel peccato: Mt 10, 15; 11, 24; Lc 10, 12; 17, 29. Vangelo di san Matteo

Nel dare le istruzioni ai Dodici Apostoli mandati per la prima volta a predicare e convertire i peccatori, il Verbo incarnato disse, a proposito di coloro che si fossero rifiutati di riceverli o ascoltarli:
In verità vi dico: nel giorno del Giudizio il paese di Sodoma e Gomorra sarà trattato meno severamente di quella città” (Mt 10, 15).
Il concetto fu da Lui ribadito poco dopo. Di fronte ai discepoli di Giovanni Battista, Egli fece l’elogio del Battista per passare poi a rampognare l’incredulità di “questa generazione”, concludendo con un durissimo rimprovero alle città impenitenti, che non avevano voluto pentirsi, nonostante i miracoli che Egli vi aveva fatto.“Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perchè se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i miracoli compiuti in mezzo a voi, già da gran tempo avrebbero fatto penitenza cinti di cilicio e ricoperti di cenere. Perciò vi dico: nel giorno del Giudizio Tiro e Sidone sarano trattate meno severamente di voi. E tu Cafarnao, sarai esaltata sino al cielo? Tu discenderai all’inferno: perchè se in Sodoma fossero avvenuti i miracoli operati in te, oggi ancora sussisterebbe. E però vi dico, che nel giorno del giudizio il paese di Sodoma sarà trattato meno duramente di te” (Mt 11, 21-24).Il parallelo con le antiche città pagane ha lo scopo di mettere nel massimo rilievo la gravità del peccato delle città ebraiche, che avevano rifiutato la “conversione” pur avendo visto i miracoli operati da Nostro Signore. Avevano peccato nella fede, contro lo Spirito Santo, possiamo dire. Tiro, Sidone, Sodoma, Gomorra erano diventate per gli Ebrei simboli della corruzione del mondo pagano, privo del vero Dio e nell’ignoranza della Salvezza. Ma questo non si poteva dire degli Ebrei, ragion per cui il loro peccato era più grave: più grave degli abomini carnali dei pagani era la loro incredibile mancanza di fede.

Per quanto riguarda Sodoma e il suo particolare peccato: nel giorno del Giudizio essa sarà trattata “meno duramente” delle città ebraiche impenitenti ma non sarà certamente assolta. Anzi, proprio la condanna di Sodoma serve da punto di riferimento, da metro di giudizio per determinare la gravità di un peccato e quindi per affermare che l’incredulità degli Ebrei è addirittura più grave di un peccato così grave come quello di Sodoma e Gomorra, di “Tiro e Sidone” in quanto ad esso assimilabile: la corruzione dei costumi spinta sino alla ribellione contro la legge naturale stabilita da Dio, in odio a Dio.
Il carattere esemplare del peccato e della condanna di Sodoma erano già ben presenti nella tradizione profetica. Li ritroviamo nel libro di Ezechiele.
Dio ammonisce Israele per i suoi tradimenti e le sue “abominazioni idolatriche”, tramite la voce dei Profeti. Nel libro di Ezechiele già compare il parallelo tra le colpe di Gerusalemme e quelle dei pagani, utilizzato anche da Nostro Signore: le colpe di Gerusalemme verso Dio sono più gravi di quelle dei pagani, pur di per sé gravissime. Gerusalemme ha, infatti, avuto la Rivelazione, al contrario dei pagani.
Com’è vero che io vivo, dice il Signore Dio, tua sorella Sodoma e le sue figlie [le città dipendenti] non furono sì perverse come te e le figlie tue. Ecco, questa fu la colpa di Sodoma, tua sorella e delle sue figlie: superbia, sovrabbondanza di cibo e pigrizia: non aiutavano il povero e l’indigente; ma insuperbirono e fecero ciò ch’è abominevole davanti a me: per questo io le distrussi non appena vidi la loro condotta” (Ez 16, 48-50).
Sodoma è rappresentata qui dal profeta come “sorella” nella colpa di Gerusalemme, “adultera” nella fede. La punizione di Sodoma sarà anche quella di Gerusalemme colpevole, ed anzi ancor più colpevole; sarà la punizione inferta alle “adultere e omicide” (ivi, 38). Il profeta, ispirato da Dio, descrive la colpa di Sodoma: la superbia innanzitutto, nutrita dal benessere materiale, che comportava pigrizia e disprezzo per “il povero e l’indigente”. L’ozio prodotto dal benessere è il padre dei vizi, come si suol dire. E alla base della ribellione contro la legge divina e naturale nei rapporti sessuali c’è la superbia e la mancanza di giustizia: “insuperbirono e fecero ciò ch’è abominevole davanti a me”. Un gran benessere materiale, il narcisismo e la superbia all’origine dell’omosessualità. Dal narcisismo e dalla superbia la ribellione contro Dio e le sue leggi. Tutto ciò lo vediamo riprodursi oggi, nelle nostre sventurate società, e in molti casi con la complicità dello Stato.

Vangelo di san Luca

Luca riporta l’invettiva di cui a Mt 11, 21-24, in modo quasi identico, aggiungendovi un illuminante commento del Signore stesso.
Io vi dico che, nel gran giorno [del Giudizio], Sodoma sarà trattata meno rigorosamente di quella città [dove non vi avranno accolti]. Guai a te , Corazin!, guai a te, Betsaida! […] E tu Cafarnao, sarai forse elevata fino al cielo? Tu sarai precipitata sino all’inferno! Chi ascolta voi, ascolta me, e chi disprezza voi, disprezza me. Chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato” (Lc 10, 12-15).
Ma Nostro Signore nominò di nuovo Sodoma nelle profezie sugli ultimi tempi, che avrebbero visto il ritorno del Figlio dell’uomo, predetto quale avvenimento improvviso e fulminante, che non avrebbe lasciato scampo a nessuno.
E come avvenne al tempo di Noè, così avverrà al tempo del Figlio dell’uomo: mangiavano e bevevano, si sposavano e facevano sposare i propri figliuoli, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca; ma venne il diluvio e li fece tutti perire. Altrettanto avvenne al tempo di Lot: mangiavano e bevevano, compravano e vendevano, piantavano e costruivano; ma il giorno in cui Lot uscì da Sodoma, Dio fece piovere fuoco e zolfo dal cielo e fece perire tutti”. (Lc 17, 26-29).
Continuando nella profezia, Nostro Signore aggiunse:
Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo dovrà apparire”. In quel giorno nessuno dovrà voltarsi indietro, non gli sarà consentito: “Ricordatevi della moglie di Lot! Chi cercherà di salvare la sua vita, la perderà; e chi la perderà, la conserverà” (ivi, 30-32).
Il Diluvio e la fine di Sodoma sono dunque proposti più volte da Nostro Signore quali esempi della giustizia divina, esempi classici, si potrebbe dire, nella cultura e nella mentalità ebraiche. Ciò significa che Egli approvava quelle condanne e quei castighi; riteneva giusto che l’umanità fosse punita per i suoi peccati nel modo che Dio ritenesse opportuno, a seconda della loro gravità. Riteneva quindi giusto che il peccato contro natura dei sodomiti fosse stato punito col fuoco e lo zolfo caduti subitaneamente dal cielo. Si noti la sfumatura: ricorda che al tempo di Noè gli uomini, tra le altre cose, “si sposavano e facevano sposare i propri figli”; al tempo di Lot invece, cioè a Sodoma e Gomorra, tra le loro molteplici attività (“piantavano e costruivano”) mancava ovviamente il costruir famiglie, lo sposarsi e far figli secondo natura, realtà dalle quali i sodomiti (omosessuali e lesbiche) si escludono a priori, perché da loro detestate.
Riscontrato tutto ciò sui Sacri Testi, come si fa a dire che Gesù non ha mai parlato dell’omosessualità e quindi non l’ha (per ciò stesso) mai condannata? Nella più perfetta tradizione ebraica, ha portato o no più volte a monito, approvandola, la condanna di Sodoma quale esempio di condanna divina esemplare dei peccati gravi e ostinati di un’intera comunità? E ciò non basta a dimostrare che Egli ha condannato l’omosessualità e la conseguente falsità radicale della tesi degli omofili? Che altro doveva dire? Aveva forse bisogno di fare tanti discorsi per condannare il peccato e un peccato come quello? Invece di cercare di falsare il senso autentico delle Sacre Scritture, i propagandisti e sostenitori a vario livello della presente, terrificante deriva omosessualista (attivi purtroppo anche nella Gerarchia!), non farebbero meglio a meditare le parole stesse di Nostro Signore sul giusto castigo di Sodoma sventurata? Sembrava ai depravati che tutto dovesse continuare in eterno come prima, immersi nel benessere, nelle loro intense attività e nei loro vizi, ma improvvisamente un giorno, “il giorno in cui Lot uscì da Sodoma, Dio fece piovere fuoco e zolfo dal cielo e fece perire tutti”. Senza preavviso fece perire tutti di una morte orribile, tutti inceneriti in un batter d’occhio, come i poveri giapponesi a Hiroshima e Nagasaki, peraltro vittime innocenti della crudeltà della guerra. Anzi, peggio, perché in Giappone ci furono dei superstiti e la vita è tornata nelle città ricostruite. A Sodoma e Gomorra, invece, non si è salvato nessuno e il luogo, inizialmente fertilissimo, è da allora un tetro e spettrale deserto di sale, acqua salmastra e bitume. Se si continuerà ad offendere gravemente Dio, come a Sodoma, andrà a finire anche per noi come a Sodoma, quale che sia la forma specifica del castigo, se l’acqua o il fuoco o la terra, che si spalancherà sotto di noi.
2. L’omosessualità deve ritenersi inclusa da Gesù nella condanna di tutte le “fornicazioni” .
Polemizzando contro il legalismo dei Farisei e la loro ossessione con le purificazioni rituali, Gesù dissse ai discepoli, che ancora non avevano afferrato adeguatamente il concetto:
Non capite che quanto entra per la bocca, passa nel ventre e va a finire nella latrina? Ma quel che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è questo che contamina l’uomo; poiché dal cuore vengono i cattivi pensieri, gli omicidi, gli adulteri, le fornicazioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie: queste cose contaminano l’uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l’uomo” (Mt 15, 17-20).
Egli distingue nettamente tra “adulteri” (adulteria, moichetai) e “fornicazioni” (fornicationes, porneiai).
L’adulterio è l’infedeltà coniugale. E le fornicazioni? Evidentemente, tutti i rapporti sessuali di persone non sposate. E quindi tutte le violazioni del Sesto Comandamento, secondo natura e contro natura che siano. Anche l’adulterio è “fornicazione”, però con aggiunto il peccato della violazione della fede coniugale. Nell’adulterio ci sono due peccati in un unico atto.
Potrebbero le “fornicazioni” qui menzionate dal Signore escludere quelle contro natura? Non potrebbero, evidentemente: per la natura stessa del concetto, tale da impedire di per sé simile eccezione. Inoltre, il termine porneia (scortatio, fornicatio), che risale a Demostene ed è usato dai LXX, anche nel Nuovo Testamento indica “ogni uso illegittimo della venere, compreso l’adulterio e l’incesto. In Mt 15, 19 si distingue dalla moicheia ossia dall’adulterio. Vedi anche Mc 7, 21, [passo parallelo]”. E a riprova di tale impossibilità abbiamo l’evidente approvazione manifestata (tre volte) da Gesù per la condanna di Sodoma e Gomorra, rappresentate addirittura come esempio di grave peccato che merita di esser colpito anche in questo mondo dall’ira divina, con tutta la sua terribile potenza, quando un intero popolo vi si induri.
Lo scopo di quest’articolo è solo quello di ricordare la condanna evidente e manifesta del peccato di omosessualità da parte di Cristo, per sbarazzare il campo dalle falsità pullulanti sulla nostra religione e ristabilire il vero. Per completezza di documentazione, voglio ricordare che Sodoma e Gomorra sono rammentate anche nella Seconda Lettera di san Pietro, allo stesso modo di Nostro Signore e con ulteriori precisazioni, relative alla sopravvivenza e comunque alla salvezza dell’anima dei giusti che siano costretti a vivere in una società dominata dall’empietà.
“[…] se Dio condannò alla distruzione e ridusse in cenere le città di Sodoma e Gomorra, perché fossero di esempio a tutti gli empi futuri, e se liberò il giusto Lot, rattristato dalla condotta di quegli uomini senza freno nella loro dissolutezza – poiché quest’uomo, pur abitando in mezzo a loro, si manteneva giusto di fronte a tutto quello che vedeva ed ascoltava, nonostante che tormentassero ogni giorno la sua anima retta con opere nefande – il Signore sa liberare dalla prova gli uomini pii e riserbare gli empi per esser puniti nel giorno del Giudizio, specialmente quelli che seguono la carne nei suoi desideri immondi e disprezzano l’autorità. Audaci e arroganti, essi non temono d’insultare le glorie dei cieli, mentre gli stessi angeli ribelli, pur essendo superiori a costoro per forza e potenza, tuttavia non osano portare contro di esse un giudizio ingiurioso davanti al Signore” (2 Pt 2, 6-11)..

Se lei, Enzo43 pensa che Bergoglio, Galantino e la loro bizzara congrega ne sappiano più di San Paolo, di Sant'Agostino, di San Luca, di San Matteo e dello stesso Signor Nostro Gesù Cristo è libero di crederlo, non si ritenga , però un cristiano.

Maria, Auxilium Chritianorum, ora pro nobis et pro conversione Papae Francisci !
enzo43
Quale Bibbia? La Bibbia per noi cattolici è unica. Siamo certi che l'antico non può contraddire il nuovo. Gesù, per chi ci crede, è venuto a completare non a togliere. Studiare, interpretare non è facile per tutti. La nostra fede se non è basta sulla Parola, Gesù, è solo fumo, ipocrisia. Non è un giudizio ilmio, ma ciò che credo fin dall'infanzia quando mia madre mi insegnava le preghiere. Non …Altro
Quale Bibbia? La Bibbia per noi cattolici è unica. Siamo certi che l'antico non può contraddire il nuovo. Gesù, per chi ci crede, è venuto a completare non a togliere. Studiare, interpretare non è facile per tutti. La nostra fede se non è basta sulla Parola, Gesù, è solo fumo, ipocrisia. Non è un giudizio ilmio, ma ciò che credo fin dall'infanzia quando mia madre mi insegnava le preghiere. Non traviso le parole di Sant'Agostino,ma guardiamo all'insieme del suo discorso e saremo nella Verità. Attenzione: la lettera uccide, lo spirito vivifica.
Francesco Federico
@enzo43
Guardi che questi concetti, che suonano strani alle sue orecchie, sono contenuti nella bibbia: si rilegga il salmo 93 e, soprattutto, il commento di Sant'Agostino di Ippona:
www.augustinus.it/…/esposizione_sal…Altro
@enzo43
Guardi che questi concetti, che suonano strani alle sue orecchie, sono contenuti nella bibbia: si rilegga il salmo 93 e, soprattutto, il commento di Sant'Agostino di Ippona:

www.augustinus.it/…/esposizione_sal…
enzo43
Sulla Parola di Dio non si scherza, ognuno non può interpretarla come vuole: frasi come questa "Il Signore, non solo fa giustizia del male che alberga a Sodoma, ma punisce con la morte perfino le intenzioni di coloro che provano un minimo di nostalgia per quel male" suona alle mie precchie di cristiano come bestemmia o se vuoi di eresia. Sappi , carissimo, che Dio non è un castigatore, siamo noi …Altro
Sulla Parola di Dio non si scherza, ognuno non può interpretarla come vuole: frasi come questa "Il Signore, non solo fa giustizia del male che alberga a Sodoma, ma punisce con la morte perfino le intenzioni di coloro che provano un minimo di nostalgia per quel male" suona alle mie precchie di cristiano come bestemmia o se vuoi di eresia. Sappi , carissimo, che Dio non è un castigatore, siamo noi che ci castighiamo da soli con la nostra libera scelta.
Gloria Dio Padre
Non c'e' limite al peggio e le cosidette autorita' fanno silenzio davanti all'eresia pura CAMBIARE LA PAROLA DI DIO sodoma e gomorra lo sanno tutti che e' stata devastata, solo Lot si salvo'.
alino
Pentirsi! 🙏 🙏 🙏
la verdad prevalece
😡 Sia anatema