gioiafelice
5950
03:41
FATEMI DORMIRE FINO ALLA MORTE Strumentalizzazione clamorosa dei mezzi d' informazione. www.scienzaevita.org Fine vita: le principali questioni coinvolte nella discussione www.scienzaevita.org/…/M.-…Altro
FATEMI DORMIRE FINO ALLA MORTE Strumentalizzazione clamorosa dei mezzi d' informazione.
www.scienzaevita.org
Fine vita: le principali questioni coinvolte nella discussione
www.scienzaevita.org/…/M.-Calipari-SIR…
Rita Madonna
L’On Gigli, Laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso l'Università La Sapienza di Roma nel 1976,[1] Gian Luigi Gigli e specializzato in psichiatria (1980) e in neurologia (1984) presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, membro del Consiglio Esecutivo dell'Associazione Scienza e Vita e Presidente dell’Assemblea Generale del Movimento per la Vita italiano si è battuto contro …Altro
L’On Gigli, Laureato con lode in Medicina e Chirurgia presso l'Università La Sapienza di Roma nel 1976,[1] Gian Luigi Gigli e specializzato in psichiatria (1980) e in neurologia (1984) presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, membro del Consiglio Esecutivo dell'Associazione Scienza e Vita e Presidente dell’Assemblea Generale del Movimento per la Vita italiano si è battuto contro l'interruzione della nutrizione artificiale di Eluana Englaro, guidando il Comitato Friulano per Eluana e per tutti noi. Adesso sostiene a ragione che introdurre l’eutanasia nel nostro Paese senza dire mai la parola…eutanasia e «senza peraltro avere il coraggio di chiamare con questo nome la sospensione di idratazione e nutrizione finalizzata ad affrettare la morte del paziente, anche al di fuori di condizioni di tipo terminale e di sofferenza incontrollabile, anche su minori, disabili e incapaci
Rita Madonna
Altri 3 commenti da Rita Madonna
Rita Madonna
Rita Madonna
Propongo tre link su cui si possono rivolgere appelli a chi di dovere per opporsi a questo DDL www.citizengo.org/…/41081-stop-euta…
Rita Madonna
Per chi non fosse ancora informato, è in discussione alla Camera un disegno di legge sul testamento biologico o Dichiarazioni Anticipate di trattamento che permetterebbe di rifiutare anche sostegni vitali come nutrizione artificiale o ventilazione; in sostanza un'eutanasia mascherata
Assunta Morresi, docente di chimica e fisica avanzata e membro del Comitato Nazionale di bioetica, sostiene che i …Altro
Per chi non fosse ancora informato, è in discussione alla Camera un disegno di legge sul testamento biologico o Dichiarazioni Anticipate di trattamento che permetterebbe di rifiutare anche sostegni vitali come nutrizione artificiale o ventilazione; in sostanza un'eutanasia mascherata
Assunta Morresi, docente di chimica e fisica avanzata e membro del Comitato Nazionale di bioetica, sostiene che i promotori del testamento biologico non hanno nelle loro intenzioni la libertà di cura ma solo il diritto di morire e il concetto di biotestamento ruota sempre intorno alla richiesta di rifiuto o interruzione di alimentazione e idratazione artificiale, richiesta che si vorrebbe vincolante per il medico, e che inevitabilmente porta alla morte non per patologia ma per denutrizione o disidratazione che porterebbero al decesso anche qualsiasi persona sana
Il testo base adottato prevede che il medico sia vincolato dalle dichiarazioni anticipate (magari rese molto tempo prima) di un paziente, o di un suo “fiduciario”, anche quando in queste c’è la richiesta di sospensione della nutrizione e dell’idratazione. In altre parole, si può obbligare il medico a uccidere il malato di fame e di sete. Il testo introduce a tutti gli effetti l’eutanasia passiva.
In nome di un assurdo “diritto a morire” si introduce il conseguente “obbligo di uccidere”. Atti giustamente puniti dal codice penale come “l’omicidio del consenziente” vengono mutati in atti pietosi e dovuti.
Infatti il testo non prevede nessuna forma di obiezione di coscienza che permetterebbe al medico di rifiutare la sua collaborazione all'atto di affrettare la morte
La facoltà di decidere la sospensione delle cure e dei sostegni vitali anche al legale rappresentante di soggetti minori o incapaci rischia di affidare la vita di persone fragili nelle mani di chi potrebbe desiderarne la morte per ragioni d’interesse o per sottrarsi al carico dell’assistenza.
La discussione alla Camera avverrà IL 20 FEBBRAIO