carlo 72
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Papa Francesco: "Sotto la croce la Madonna ha pensato: DIO E' BUGIARDO! MI HA INGANNATA!"

La Madonna era umana! E forse aveva la voglia di dire: ‘Bugie! Sono stata ingannata!’: Giovanni Paolo II diceva questo, parlando della Madonna in quel momento.
Allora mettiamoci dentro alle critiche amche Lui, il prossimo santo Karol.Altro
La Madonna era umana! E forse aveva la voglia di dire: ‘Bugie! Sono stata ingannata!’: Giovanni Paolo II diceva questo, parlando della Madonna in quel momento.

Allora mettiamoci dentro alle critiche amche Lui, il prossimo santo Karol.
carlo 72

Visit/Visita a Cristo Rey, México

Il film che racconta la verità su quello che successe in Messico in quegli anni e che l' occidente, pur essendo un film hollywoodiano Cristiada, diretto da Dean Wright con attori del calibro di Andy Garcia, Peter O’Toole e Eva Longoria , ha rifiutato di trasmettere. Nessuna TV occidentale lo ha fatto ...... censura diabolica.
Eccovi il link dove vederlo:
www.viddler.com/v/760849f1Altro
Il film che racconta la verità su quello che successe in Messico in quegli anni e che l' occidente, pur essendo un film hollywoodiano Cristiada, diretto da Dean Wright con attori del calibro di Andy Garcia, Peter O’Toole e Eva Longoria , ha rifiutato di trasmettere. Nessuna TV occidentale lo ha fatto ...... censura diabolica.
Eccovi il link dove vederlo:

www.viddler.com/v/760849f1
carlo 72

La Santa Sede ritira dal web il colloquio tra Papa Francesco e Scalfari. Il danno però ormai è …

Intendi questo passaggio?
“… Innanzi tutto, mi chiede se il Dio dei cristiani perdona chi non crede e non cerca la fede. Premesso che - ed è la cosa fondamentale - la misericordia di Dio non ha limiti se ci si rivolge a lui con cuore sincero e contrito, la questione per chi non crede in Dio sta nell'obbedire alla propria coscienza. Il peccato, anche per chi non ha la fede, c'è quando si va contro …Altro
Intendi questo passaggio?

“… Innanzi tutto, mi chiede se il Dio dei cristiani perdona chi non crede e non cerca la fede. Premesso che - ed è la cosa fondamentale - la misericordia di Dio non ha limiti se ci si rivolge a lui con cuore sincero e contrito, la questione per chi non crede in Dio sta nell'obbedire alla propria coscienza. Il peccato, anche per chi non ha la fede, c'è quando si va contro la coscienza. Ascoltare e obbedire ad essa significa, infatti, decidersi di fronte a ciò che viene percepito come bene o come male. E su questa decisione si gioca la bontà o la malvagità del nostro agire.

In secondo luogo, mi chiede se il pensiero secondo il quale non esiste alcun assoluto e quindi neppure una verità assoluta, ma solo una serie di verità relative e soggettive, sia un errore o un peccato. Per cominciare, io non parlerei, nemmeno per chi crede, di verità "assoluta", nel senso che assoluto è ciò che è slegato, ciò che è privo di ogni relazione. Ora, la verità, secondo la fede cristiana, è l'amore di Dio per noi in Gesù Cristo. Dunque, la verità è una relazione! Tant'è vero che anche ciascuno di noi la coglie, la verità, e la esprime a partire da sé: dalla sua storia e cultura, dalla situazione in cui vive, ecc. Ciò non significa che la verità sia variabile e soggettiva, tutt'altro. Ma significa che essa si dà a noi sempre e solo come un cammino e una vita. Non ha detto forse Gesù stesso: "Io sono la via, la verità, la vita"? In altri termini, la verità essendo in definitiva tutt'uno con l'amore, richiede l'umiltà e l'apertura per essere cercata, accolta ed espressa. Dunque, bisogna intendersi bene sui termini e, forse, per uscire dalle strettoie di una contrapposizione... assoluta, reimpostare in profondità la questione.”


Ho sottolineato i passaggi che secondo me sono importanti alla luce di ciò che dice il catechismo della Chiesa Cattolica:

www.vatican.va/…/p3s1c1a6_it.htm

e per completezza quello che dice il Concilio Vaticano II:

GAUDIUM ET SPES
….16. Dignità della coscienza morale.
Nell'intimo della coscienza l'uomo scopre una legge che non è lui a darsi, ma alla quale invece deve obbedire. Questa voce, che lo chiama sempre ad amare, a fare il bene e a fuggire il male, al momento opportuno risuona nell'intimità del cuore: fa questo, evita quest'altro.
L'uomo ha in realtà una legge scritta da Dio dentro al cuore; obbedire è la dignità stessa dell'uomo, e secondo questa egli sarà giudicato (17). La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell'uomo, dove egli è solo con Dio, la cui voce risuona nell'intimità (18).
Tramite la coscienza si fa conoscere in modo mirabile quella legge che trova il suo compimento nell'amore di Dio e del prossimo (19). Nella fedeltà alla coscienza i cristiani si uniscono agli altri uomini per cercare la verità e per risolvere secondo verità numerosi problemi morali, che sorgono tanto nella vita privata quanto in quella sociale. Quanto più, dunque, prevale la coscienza retta, tanto più le persone e i gruppi si allontanano dal cieco arbitrio e si sforzano di conformarsi alle norme oggettive della moralità. Tuttavia succede non di rado che la coscienza sia erronea per ignoranza invincibile, senza che per questo essa perda la sua dignità.
Ma ciò non si può dire quando l'uomo poco si cura di cercare la verità e il bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca in seguito all'abitudine del peccato.”


Forse il papa usa un linguaggio non semplice (l’ho dovuto rileggere più volte per capirlo bene … sig … benedetta ignoranza), ma argomentando con un uomo che si definisce ateo e anticlericale ma che pur sempre uomo di cultura, il papa usa un linguaggio appropriato e completamente diverso da quello che usa ad esempio durante le udienza del mercoledì quando parla a braccio
carlo 72

La Santa Sede ritira dal web il colloquio tra Papa Francesco e Scalfari. Il danno però ormai è …

Simone,
ma tu l' hai letta la lettera aperta a Scalfari? E se si, spero che l'hai letta attentamente perchè io la trovo una lettera bellissima e non capisco cosa ci sia di sbagliato.
Se non l'hai fatto ti linko il sito di repubblica e se desideri possiamo discuterne insieme.
Ciao.
www.repubblica.it/…/sintesi_lettera…
P.S.: Bella la risposta sulla stessa radice delle due facce della medaglia, ne …Altro
Simone,
ma tu l' hai letta la lettera aperta a Scalfari? E se si, spero che l'hai letta attentamente perchè io la trovo una lettera bellissima e non capisco cosa ci sia di sbagliato.
Se non l'hai fatto ti linko il sito di repubblica e se desideri possiamo discuterne insieme.
Ciao.

www.repubblica.it/…/sintesi_lettera…

P.S.: Bella la risposta sulla stessa radice delle due facce della medaglia, ne terrò conto.
carlo 72

La Santa Sede ritira dal web il colloquio tra Papa Francesco e Scalfari. Il danno però ormai è …

Simone, grazie per la tua iniziale ilarità ma sai ..... capita di essere di corsa e non sempre si ha voglia di argomentare .... ecco spiegate le "frasi senza contenuto".
Tornando a noi:
1: Come si fa a correggere un dialogo? Perchè di dialogo e non di lettera si tratta.
news.panorama.it/cronaca/Il-dialogo-fra-…
2: Essendo un' "interpretazione" di Scalfari si poteva, prima di pubblicarla, usare …Altro
Simone, grazie per la tua iniziale ilarità ma sai ..... capita di essere di corsa e non sempre si ha voglia di argomentare .... ecco spiegate le "frasi senza contenuto".

Tornando a noi:

1: Come si fa a correggere un dialogo? Perchè di dialogo e non di lettera si tratta.
news.panorama.it/cronaca/Il-dialogo-fra-…

2: Essendo un' "interpretazione" di Scalfari si poteva, prima di pubblicarla, usare prudenza e verificare andando direttamente alla fonte visto che pubblicare certe "affermazioni" (traviate) significava mettere alla gogna il papa, ma non è stato fatto.

Non c'è stata una smentita del papa ma, come riportato, il 4 Ottobre ad Assisi il papa ha rimproverato il direttore dell' Osservatore Romano proprio per aver pubblicato quel dialogo senza appunto essersi informato in Vaticano sulla sua attendibilità.

Concludendo, le persone che hanno criticato, ma soprattutto pubblicato (questo è stato il fatto peggiore) il “testo” del dialogo senza informarsi sull’ attendibilità dello stesso hanno, secondo me, avuto troppa fretta nel farlo mettiamola così … è questa fretta che incuriosisce.
Poi papista ?
E come dovrei chiamare chi fa esattamente il contrario?
Cioè qualunque cosa faccia o scriva è sempre sbagliato.
Saluti.
carlo 72

La Santa Sede ritira dal web il colloquio tra Papa Francesco e Scalfari. Il danno però ormai è …

Chi è "responsabile" del sito internet del Vaticano è la Segreteria di Stato, dunque è in Segreteria di Stato che fu decisa la pubblicazione e sempre lì è stata disposta anche la cancellazione.
Da notare che da circa una settimana si è insediato il nuovo Segretario di Stato, monsignor Parolin.
C'era tutta questa fretta di pubblicare la pseudo intervista? (sappiamo che non fu una intervista ma un …Altro
Chi è "responsabile" del sito internet del Vaticano è la Segreteria di Stato, dunque è in Segreteria di Stato che fu decisa la pubblicazione e sempre lì è stata disposta anche la cancellazione.
Da notare che da circa una settimana si è insediato il nuovo Segretario di Stato, monsignor Parolin.
C'era tutta questa fretta di pubblicare la pseudo intervista? (sappiamo che non fu una intervista ma un dialogo tra il Papa e Scalfari, fu Scalfari che la spaccio per tale .... era tutto a suo favore farlo)
Sorge il dubbio che chi guidava la Segreteria di Stato prima dell' avvento di mons. Parolin remasse contro il nuovo pontefice ed aveva tutti gli interessi a pubblicare e rendere "ufficiale" una non intervista rilasciata da un uomo che non ha ancora una padronanza della lingua italiana. Occorreva, se davvero si voleva pubblicarla, eseguire le opportune "traduzioni" e/o modifiche necessarie per parole dette di getto da un non italiano. Malafede? Puo' essere, fatto sta che la "nuova" dirigenza ne ha deciso la rimozione proprio per i sopracitati motivi.
C'è da aggiungere che durante la visita pontificia ad Assisi, il 4 ottobre, il papa aveva rimproverato il direttore dell’Osservatore romano, Gian Maria Vian, perché – con eccesso di zelo – aveva riprodotto quell’ intervista sul giornale vaticano.
A quanto pare c'è l'interesse di qualcuno (e forse più di qualcuno) a screditare papa Francesco e questo sicuramente non per il bene della Chiesa ..... perchè queste cose non fanno certamente bene alla Chiesa.
Lo so che per i "giudici" di papa Francesco questo non servirà a nulla anzi, stanno li pronti e ad aspettare il prossimo "scivolone" del papa ..... ma non si accorgeranno che chi scivolerà saranno proprio loro.
carlo 72

Papa Francesco: «La Madonna non è un capoufficio della Posta che invia messaggi ai veggenti tutti …

"Si cerca Dio nei libri, lo si trova nella preghiera"
San Pio da Pietralcina
carlo 72

IL CONCILIO VATICANO II - risponde Mons. Bruno Forte

Sarebbe bello che molte storie di sacerdoti usciti dai Redemptoris Mater venissero pubblicate, soprattutto di quelli "clandestini" in nazioni "pericolose" e mi fermo quì. Io qualche storia la conosco per conoscenza diretta, però vedremo, io spero di vedere il bene ... qualcuno spera in un fallimento .... già questo qualcuno fa emergere la sua vera natura e non parlo di te simone.
carlo 72

IL CONCILIO VATICANO II - risponde Mons. Bruno Forte

Poi se i monasteri con i religiosi fedeli alla tradizione non hanno problemi di vocazione (Mi piacerebbe sapere a questo punto i reali numeri ... decine? centinaia?)... allora seguendo sempre la tua stessa logica dovrei mettere sul piatto i 100 seminari Redemptoris Mater del cammino neocatecumenale in 20 anni, con migliaia di vocazioni al sacerdozio e migliaia di donne che seguono la vocazione alla …Altro
Poi se i monasteri con i religiosi fedeli alla tradizione non hanno problemi di vocazione (Mi piacerebbe sapere a questo punto i reali numeri ... decine? centinaia?)... allora seguendo sempre la tua stessa logica dovrei mettere sul piatto i 100 seminari Redemptoris Mater del cammino neocatecumenale in 20 anni, con migliaia di vocazioni al sacerdozio e migliaia di donne che seguono la vocazione alla clausura (sarebbe bello fare un censimento).... eppure criticate aspramente il cammino ma noi non siamo migliori del nostro maestro ... quindi benedette persecuzioni.
(Come vedi è vero che il demonio stà intensificando la sua azione ma lo Spirito Santo è sempre all' opera)
carlo 72

IL CONCILIO VATICANO II - risponde Mons. Bruno Forte

Quando il Mons. Ratzinger fece quella "profezia" era il 1968, ancora il Concilio non aveva influito sulla "tradizione" come dite voi, eppure già c'era LA CRISI come la chiami tu, altrimenti il Mons. Ratzinger non l' avrebbe fatta.
Allora chi aveva preparato il terreno ed era responsabile di quell' inizio di crisi? La tradizione? La Chiesa preconciliare? Dovrei dedurre questo se seguissi la tua …Altro
Quando il Mons. Ratzinger fece quella "profezia" era il 1968, ancora il Concilio non aveva influito sulla "tradizione" come dite voi, eppure già c'era LA CRISI come la chiami tu, altrimenti il Mons. Ratzinger non l' avrebbe fatta.
Allora chi aveva preparato il terreno ed era responsabile di quell' inizio di crisi? La tradizione? La Chiesa preconciliare? Dovrei dedurre questo se seguissi la tua logica.
Io credo che non è colpa nè del Concilio nè della "Chiesa preconciliare" ma dell' intensificarsi dell'opera del demonio. Senza andare a scomodare pseudi veggenti , basta leggere il libro dell' Apocalisse per intuire che lo scontro andrà sempre aumentando tra la bestia e la Donna vestita di sole, Maria immagine della Chiesa. Questo ti dice niente? Andrà sempre peggio .... ma come si legge nell' Apocalisse alla fine arriverà il Signore Gesù Cristo nella gloria.
carlo 72

IL CONCILIO VATICANO II - risponde Mons. Bruno Forte

"Su un altro versante, alla crisi delle vocazioni e alla drastica riduzione della pratica della fede, faceva riscontro il gran numero di vocazioni sacerdotali e religiose che interessavano i gruppi sacerdotali e i monasteri che avevano mantenuto la liturgia tradizionale. Dalla Fraternità San Pio X, alla Fraternità San Pietro, all’Istituto Cristo Re ? "
Non è una questione di numeri altrimenti le …Altro
"Su un altro versante, alla crisi delle vocazioni e alla drastica riduzione della pratica della fede, faceva riscontro il gran numero di vocazioni sacerdotali e religiose che interessavano i gruppi sacerdotali e i monasteri che avevano mantenuto la liturgia tradizionale. Dalla Fraternità San Pio X, alla Fraternità San Pietro, all’Istituto Cristo Re ? "

Non è una questione di numeri altrimenti le parabole del lievito e del sale non avrebbero senso. Se ne facciamo una questione di numeri siamo perdenti in partenza, i mussulmani allora visto che sono un miliardo e mezzo sono la "verità"? Ma per piacere.
carlo 72

IL CONCILIO VATICANO II - risponde Mons. Bruno Forte

"Siamo a un enorme punto di svolta nell’evoluzione del genere umano. Un momento rispetto al quale il passaggio dal Medioevo ai tempi moderni sembra quasi insignificante... Dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare gli edifici che ha costruito in tempi di prosperità. Con il diminuire …Altro
"Siamo a un enorme punto di svolta nell’evoluzione del genere umano. Un momento rispetto al quale il passaggio dal Medioevo ai tempi moderni sembra quasi insignificante... Dalla crisi odierna emergerà una Chiesa che avrà perso molto. Diverrà piccola e dovrà ripartire più o meno dagli inizi. Non sarà più in grado di abitare gli edifici che ha costruito in tempi di prosperità. Con il diminuire dei suoi fedeli, perderà anche gran parte dei privilegi sociali. Ripartirà da piccoli gruppi, da movimenti e da una minoranza creativa che rimetterà la fede al centro dell’esperienza... Gli uomini scopriranno di abitare un mondo di indescrivibile solitudine e avvertiranno l’orrore della loro povertà. Allora, e solo allora, vedranno quel piccolo gregge di credenti come qualcosa di totalmente nuovo: lo scopriranno come una speranza per se stessi, la risposta che avevano sempre cercato in segreto."

Mons. J. Ratzinger, 1969
carlo 72

Papa Francesco accoglie la Vergine di Fatima: “Maria è una donna di fede, una vera credente”

CRISTO GUIDA LA CHIESA: CHI LO DIMENTICA, FINISCE PER TRATTARE I PAPI IN BASE A CIO' CHE PENSA E CREDE LUI
Un bellissimo articolo che fa un po' di chiarezza in questa confusione:
www.bastabugie.it/it/articoli.phpAltro
CRISTO GUIDA LA CHIESA: CHI LO DIMENTICA, FINISCE PER TRATTARE I PAPI IN BASE A CIO' CHE PENSA E CREDE LUI

Un bellissimo articolo che fa un po' di chiarezza in questa confusione:

www.bastabugie.it/it/articoli.php
carlo 72

La guerra del Papa allo spirito del mondo

Umili ?
carlo 72

La menzogna della contraccezione e una testimonianza sui metodi naturali

Grazie Luca91,
bell' articolo ma soprattutto vero. Lo dico perchè l'ho e lo sto sperimentando anch'io.
carlo 72

La guerra del Papa allo spirito del mondo

Ed è chiaro che provochi tali reazioni quando si fa centro !!!
carlo 72

La guerra del Papa allo spirito del mondo

Credo che questo papa stia smascherando il vero problema della Chiesa che emerge anche in tanti post in questo sito, il "religiosismo/carrierismo/bigottismo"
carlo 72

Discorso di Papa Francesco a Santa Marta 07/10/13

😇
carlo 72

S.H. Pius XII zelebriert zu S. Francesco in Santa Maria sopra Minerva

Questo giudicare solo dalle apparenze vi classifica.
carlo 72

«La verità è una relazione»?

Diciamo la verità, l’atteggiamento del figlio maggiore che, tornando dai campi, vede tutti questi festeggiamenti e s’indigna col padre, somiglia un po’ a quello di alcuni di noi cattolici verso papa Francesco.
C’è chi pretenderebbe che si stesse ogni giorno a condannare, a recriminare e a far proclami. Mentre il padre vuole anzitutto riabbracciare l’errante e riaverlo come figlio.
Questo non …
Altro
Diciamo la verità, l’atteggiamento del figlio maggiore che, tornando dai campi, vede tutti questi festeggiamenti e s’indigna col padre, somiglia un po’ a quello di alcuni di noi cattolici verso papa Francesco.
C’è chi pretenderebbe che si stesse ogni giorno a condannare, a recriminare e a far proclami. Mentre il padre vuole anzitutto riabbracciare l’errante e riaverlo come figlio.
Questo non significa affatto approvare gli errori o sottovalutarli. No, significa amare i figli.
Del resto è ciò che la Chiesa ha fatto fin dalle origini. La “bella notizia” (perché questo significa la parola “Vangelo”) non è l’elenco dei peccati, nemmeno un catalogo di valori morali, ma è l’annuncio che Dio ha avuto pietà degli uomini ed è venuto a prenderseli sulle spalle, a curarli, a guarirli, a salvarli.
Gesù entrò nel mondo così: “Non incriminò, non accusò nessuno. Salvò. Non incriminò il mondo. Salvò il mondo. Questi altri” scriveva Péguy “vituperano, raziocinano, incriminano. Medici ingiuriosi che se la prendono con il malato”.
Il grande convertito francese usava la stessa metafora di papa Francesco: siamo una umanità malata, un mondo di feriti. E il medico non può prendersela col malato. Il suo compito è curarlo e guarirlo.
Si dirà che oggi però c’è la secolarizzazione dilagante. Ma già Péguy rispondeva a questa obiezione: “anche al tempo di Gesù c’erano il secolo e le sabbie del secolo. Ma sulla sabbia arida, sulla sabbia del secolo scorreva una fonte, una fonte inesauribile di grazia”.
Pure Gesù fu accusato di essere indulgente e perfino connivente con peccatori, pubblicani e prostitute. Ma era venuto per loro (cioè per tutti noi). E proprio la sua misericordia, la bellezza della sua umanità, commuoveva i peccatori che si convertivano e cambiavano vita.

Antonio Socci